Riconoscere la manipolazione affettiva e liberarsi dalla dipendenza affettiva: gruppo di aiuto a Roma

Il Dott. Marco Salerno conduce esclusivamente a Roma dal  7 ottobre 2015, il gruppo di aiuto per difendersi dalla MANIPOLAZIONE AFFETTIVA e dalla DIPENDENZA AFFETTIVA.

Dipendenza Affettiva

CHE COSA E’ LA DIPENDENZA AFFETTIVA: le persone affette da dipendenza affettiva sono terrorizzate di perdere chi amano, poiché lo considerano l’unica persona che può donare loro amore e affetto.  I dipendenti affettivi chiedono amore a chi non lo sa dare, dedicano la loro vita a soddisfare le richieste del manipolatore e rinunciano a ogni bisogno e desiderio pur di essere amati. La relazione che si instaura tra dipendete e manipolatore affettivo è un circolo vizioso che può essere interrotto solo quando il dipendente affettivo recupera l’autostima, inizia ad ascoltare le proprie emozioni e soprattutto impara a sentirsi finalmente una persona degna di essere amata che non ha bisogno di elemosinare amore.
L’esperienza della manipolazione affettiva devasta chi la vive che si sente sempre meno adeguato e capace di affrontare la vita, facendo dipendere il proprio valore dal giudizio del manipolatore.
CHI E’ IL MANIPOLATORE AFFETTIVO: può essere il partner, o un familiare, un amico, un collega di lavoro che “utilizza” il bisogno di affetto della propria vittima suscitando in lei il senso di colpa, criticandola e aggredendola costantemente quando le sue richieste non vengono soddisfatte. Questo comportamento alla lunga scardina l’autostima della vittima, la quale si sente sempre meno adatta e degna di essere amata. Le conseguenze di questa spirale distruttiva sono devastanti per il dipendente affettivo che sviluppa una serie di sintomi, sia psicologici sia fisici come aggressività, ansia, paura della solitudine, tristezza, emicranie, disturbi digestivi, mancanza di appetito, disturbi del sonno, attacchi di panico e rabbia incontrollata.
OBIETTIVO: l’obiettivo del gruppo è quello di dare ai partecipanti l’opportunita’ di condividere i loro vissuti  con chi ha sperimentato le  stesse esperienze per non sentirsi piu’ soli. Verranno indicate, attraverso il confronto e la condivisione con gli altri membri del gruppo:
– le conoscenze per comprendere i meccanismi della manipolazione e della dipendenza affettiva
–  gli strumenti pratici e concreti per difendersi da un manipolatore affettivo
–  nuove modalità di comportamento per riconoscere il manipolatore affettivo e tenerlo a distanza
– scoprire le motivazioni alla base della dipendenza affettiva  che conducono inconsapevolmente ad avvicinarsi ad un manipolatore
– attraverso simulazioni, esercitazioni guidate e giochi psicologici i partecipanti sperimenteranno nuove modalità di relazione  e recupereranno la fiducia in sé e l’autostima, consapevoli di essere capaci di agire e  liberi di  scegliere
– avranno appreso che una relazione sana e stabile si fonda sulla capacità di rispettarsi e di prendersi un tempo per imparare ad amarsi e farsi amare per quello che sono veramente e non per quello che gli altri si aspettano da noi.
QUANDO: il percorso di gruppo si svolgerà il mercoledì con cadenza quindicinale(due incontri al mese) dalle ore 18.30 alle 20.30 a partire dal 7 ottobre 2015
DOVE: Roma, presso Studio di Psicologia in Via Cesare Fracassini 46 Roma metro A Flaminio
CONDUTTORE DEI GRUPPI:
Dott. Marco Salerno, psicologo e psicoterapeuta a orientamento umanistico integrato
Sito web: www.dottmarcosalerno.com
Tel. 3474661496
COME ISCRIVERSI AL PERCORSO DI GRUPPO: chi è interessato a partecipare al gruppo di aiuto per liberarsi dalla manipolazione e dalla dipendenza affettiva deve inviare una mail di richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica:
dottmarcosalerno@gmail.com
Si prega di specificare nell’oggetto dell’email la seguente dicitura: “richiesta di iscrizione al gruppo di aiuto per la manipolazione e la dipendenza affettiva a Roma”.
Il Dott. Marco Salerno inviera’ il programma dettagliato del percorso affinché gli interessati ne prendano visione e confermino la loro partecipazione.
Prima dell’inserimento nel gruppo, ogni partecipante dovrà fare un colloquio preliminare per comprenderne la richiesta e la motivazione.